Caricamento Eventi
  • Questo evento è passato.

Tutti gli eventi

GAIA GAUDI

17 Dicembre 2022 @ 20:30

Di e con: Gardi Hutter, Neda Cainero,Beatriz Navarro, Juri Cainero
Regia e coautore: Michael Vogel
Composizione: Juri Cainero, Neda Cainero
Coreografia: Beatriz Navarro
Assistenza alla regia: Heleen Klooker
Sartoria: Vale Rinaldi (Bal val arte nomade)
Oggetti scenici: Mafalda Camara, Beatrice Hutter,Elena Bisignani
Costruzioni: Thomas Fri Feydel
Grafica: Enea Toldo
Tecnica tournee: Raffaella Benini, Rebecca Vonlaufen,Marius Kirch
Produzione: Gardi Hutter
Coproduzione: LuganoInScena (LAC Lugano) – Theater am Hechtplatz Zürich – Theaterhaus Stuttgart
Gardi Hutter

Lo spettacolo:
Per fortuna moriamo. Altrimenti sulla terra regnerebbe una calca tremenda. Non si troverebbe uno spazio libero. Neanche a teatro.
La morte crea spazio per la prossima generazione. È morendo che la vita rinasce.
Gardi Hutter, alias Hanna, ha esperienza nel morire: in sette spettacoli su otto muore nel finale, ma non rinuncia agli applausi e si rialza subito. La morte clownesca permette di ridere sul trapasso – il riso originario, quello inventato dall’uomo per rappacificarsi con la propria fine.
In Gaia Gaudi Hanna è morta sin dall’inizio, ma non si lascia di certo sopraffare da una cosa così banale. Continua il suo viaggio nell’ aldilà, tra strambi strumenti musicali, danze metamorfiche e immagini dal sentore mitologico. Nel frattempo, nell’ aldiquà, il clamore della generazione successiva diviene sempre più forte.
La morte, come tutte le fini, è sempre anche un inizio, una nascita, un passaggio. Per i credenti verso un altro mondo, per gli scienziati verso un altro stadio, e per i teatranti verso un’altra fantasia.
Gaia Gaudi parla di radici e di ali, di stabilità e di cambiamento, del grande ricambio delle generazioni che continuamente rinnovano il corso della vita, e ogni tanto anche si azzuffano.

Gardi Hutter, la clown più celebre della Svizzera, e per tanti media, anche del mondo, si unisce a tre giovani artisti per creare uno spettacolo “generazionale”. Parlano – vivendolo direttamente in scena – di radici e ali, di stabilità e di rinnovamento, del grande ricambio delle generazioni che continuamente rinnovano il corso della vita.

Hanna, l’alter ego clownesco di Gardi, ha molta esperienza per morire: in otto spettacoli muore sette volte. La morte clownesca permette di ridere sulla morte – il riso originario, inventato dall’uomo per rappacificarsi con l’idea della propria inevitabile fine.

In GAIA GAUDI Hanna è morta dall’inizio. Il pubblico lo capisce subito, lei invece no. Non si lascia certo sopraffare da qualcosa di così poca importanza. Si dice che l’anima di un morto rimanga nello spazio ancora per un momento. L’anima di Hanna si agita così allegramente che il corpo si snerva: allora prende questa “cosa svolazzante” e la trascina al di là. Lui sente il rumoreggiare forte dalla nuova generazione dietro la porta, che pretendono lo spazio.
La morte, così come qualunque fine, è sempre anche un inizio, una nascita, e, in questo senso, è soltanto un passaggio: per i credenti verso un altro mondo, per gli scienziati verso un altro stato – e per gli artisti verso un’altra fantasia.
La storia è raccontata da una clown, una cantante, una ballerina e un percussionista. Naturalmente le sorprese sono inevitabili, così come nella vita reale.

La compagnia:
E’ dal 1981 che Gardi Hutter gira mezzo mondo con il suo TEATRO CLOWNESCO, raggiungendo ad oggi le 3700 rappresentazioni in ben 35 paesi. In collaborazione con artisti/colleghi vari ha creato, e recitato in 8 spettacoli di teatro clownesco, cantato in 3 spettacoli musicali (divertenti, ma non clowneschi) e in 1 programma di clown da circo. È stata riconosciuta con 18 premi artistici nazionali e internazionali. Diversi film+video documentano, e diversi lavori di Master universitario analizzano, la sua opera. Sostiene seminari alle università di Zurigo (ZHdK) e Lipsia (Istituto di Scienze teatrali). Ha avuto l’onore di fare il BUFFONE DI CORTE al Parlamento Svizzero per i festeggiamenti dei 700° anni.La sua formazione l’ha seguita all’”Accademia di Teatro” a Zurigo e l’ha portata a termine a Milano, presso il “CRT – Centro di ricerca di teatro”.Nei suoi spettacoli quasi privi di parole crea dei piccoli universi assurdi in cui i suoi personaggi combattano con grande coraggio – ma invano – alla ricerca della felicità. La loro situazione tragicomica viene esposta in modo spietato e crudele, offrendo così al pubblico il massimo di divertimento. I suoi luoghi di recitazione sono i più disparati: dai teatri stabili alle ex-fabbriche, dalle sale da concerto ai centri culturali, dai festival alle favelas e, ovunque, viene accolta con entusiasmo sia dal pubblico sia dalla stampa.

 

Ingresso:
Intero CHF 30
AVS e studenti CHF 25
Ragazzi fino ai 15 anni CHF 15
Bambini CHF 10

 

 

Dettagli

Data:
17 Dicembre 2022
Ora:
20:30
Categoria Evento:

Organizzatore

Teatro del Gatto
Telefono:
+41 091 792 21 21
Email:
info@ilgatto.ch
Sito web:
http://www.ilgatto.ch

Luogo

Teatro del Gatto
via Muraccio 21
Ascona, 6612 Svizzera
+ Google Maps