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SOGNO O SIAM CONFUSI ?
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Spettacolo di fine percorso di teatro con gli attori over60 alla loro quarta produzione teatrale.
Liberamente tratto da “Sogno di una notte di mezza estate” di W. Shakespeare.
Adattamento e Regia: Laura Rullo
In scena: Compagnia Over60 del Teatro del Gatto
Lo spettacolo:
Divertendosi con il testo di W.Shakespeare “Sogno di una notte di mezza estate” gli attori della Compagnia Over60 mettono in scena lo spettacolo di fine perCorso. Una pièce tra sogno e realtà. Un gioco delle parti rocambolesco.
Shakespeare, in Sogno di una notte di mezza estate – da cui è nato l’adattamento over60 – crea intrecci drammaturgici e comici tali da rendere questa commedia un capolavoro. E’ come perdersi in un bosco. Si gira e si rigira. I personaggi si sfiorano senza incontrarsi, ignari di essere complici di un’unica trama. Di cosa di parla? Di amore. Per la precisione, tre amori: La prima è quella di Teseo, duca di Atene, con Ippolita, regina delle Amazzoni. seconda storia l’amore non corrisposto di Elena per Demetrio La terza storia vede Oberon, re delle fate, e la moglie Titania, presi in un litigio di gelosia che ha alterato il corso delle stagioni. Tutto avviene in tre mondi diversi ma paralleli: il mondo che viviamo, il bosco delle fate e l’universo metaletterario dato dalla tragedia di Piramo e Tisbe. A muovere le sorti dei personaggi è il maldestro sortilegio magico del folletto Puck. Nel frattempo, un gruppo di personaggi si sta assegnando le parti per mettere in scena uno spettacolo teatrale. Al termine tutti convergeranno verso un unico lieto fine. Sarà stato tutto un sogno o realtà? La compagnia teatrale Over60, si forma nel 2019 nascendo come laboratorio teatrale aperto ad aspiranti attori in AVS. “Sogno o siam confusi?” è il quarto spettacolo della regista e costumista Laura Rullo che ci racconta “Sorprendenti, tenaci, divertenti, generosi e un poco anarchici (li prendo in giro) sono i primi aggettivi che mi vengono in mente pensando a loro. Vogliono giocare in scena e Shakespeare ce ne dà la possibilità con scene smaliziate e ritmi incalzanti. Ciò che più mi rende orgogliosa è che in questi anni gli incontri si sono trasformati in amicizie perché è anche a questo che serve il teatro: creare relazioni. Ed io mi sento fortunata”.
Ingresso: CHF 10.-
