SEGGIOLINE
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Di e con: Michele Beltrami e Paola Cannizzaro
Regia: Michele Beltrami
Assistente alla regia: Karima Ranghetti
Produzione: Teatro Telaio
Lo spettacolo:
Lui è molto ordinato. Costruisce sedie per stare seduti, fermi, composti. Per stare come si deve stare. Per fare quello che si deve fare. Ma all’improvviso arriva Lei, che sembra volare di qua e di là, col suo sacchetto pieno di strane cose: oggetti e colori diversi come diverse sono le cose di cui è fatto il mondo. E queste cose servono a completare. A trasfigurare. A fare crescere e diventare grandi. Un viaggio surreale tra due emozioni… anzi tante quante ne possono nascere dall’incontro di due persone che sembrano distanti tra loro ma forse, anche se non lo sanno, hanno bisogno l’una dell’altra. È così che, con un po’ di fantasia in mezzo a tutto quell’ordine e un po’ di ordine in mezzo a tanta fantasia, i due personaggi inizieranno a trasformare le sedie che hanno intorno e a trasformarsi, a scoprire che l’altro non è così lontano d noi. Che qualcosa che “Lui” o “Lei” hanno è un pezzo di ciò che a noi manca. Di ciò di cui sentiamo nostalgia. Perché il mondo è pieno di cose, di sorprese, di incontri inaspettati. È un giardino. A volte vorremmo che tutto rimanesse uguale e invece dobbiamo cambiare, a volte vorremmo che tutto cambiasse e invece ci viene chiesta l’attesa e la pazienza.
La compagnia:
Fondato l’8 dicembre del 1979 quando rappresentò Il piccolo principe, sotto la guida di Angelo Pennacchio, il Teatro Telaio ha saputo distinguersi dalle numerose compagnie nate in quegli stessi anni di forte impegno politico, sociale e culturale, arrivando a costituire un vero e proprio pezzo di storia del teatro della città di Brescia.
Dopo una serie di spettacoli ascrivibili al filone del “terzo teatro”, e l’organizzazione di rassegne e festival di rilievo internazionale, tra cui la sezione bresciana di Sonavan… le vie d’intorno, dal 1987 l’attenzione si è spostata verso attività rivolte prevalentemente a minori e famiglie, con la consapevolezza e la convinzione che il teatro ragazzi non è una forma di spettacolo semplice e meno impegnativa, ma richiede una sensibilità forse anche maggiore rispetto al teatro rivolto al pubblico adulto.
Dal 1991 ha cominciato a distribuire spettacoli di teatro ragazzi di propria produzione, in tutta Italia e all’estero, partecipando anche a numerosi e prestigiosi Festival.
Nell’ambito del teatro ragazzi italiano il Telaio si distingue per la predilezione degli aspetti poetici e surreali, anche nel caso in cui si affrontino tematiche prettamente didattiche.
Ingresso:
Biglietto adulti chf. 10.-
Ridotto fino a 12 anni chf. 5.-