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LA VERITA’ DI FREUD
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Di: Stefania da Ruvo
Regia: Gabriele Grassi
Con: Virgilio Sciolli, Gabriele Grassi, Paola Del Biaggio, Adriano Ponzio, Michele Tulipani
Rosi Grassi, Franco Dellea, Anne Pedrazzi
Luci e Suono: Mauro del Biaggio
Produzione: Gruppo Teatrale Pulcinella
Lo spettacolo:
“Conosci te stesso”, è la massima che tutti abbiamo già sentito e che risale a un’iscrizione nel tempio di Apollo a Delfi, poi ripresa da molti filosofi. Ma quale “te stesso”? Non è facile rispondere. C’è chi dice, come ad esempio i buddisti, che il ‘Sé’ in quanto tale è un’illusione, un inganno. Oppure c’è chi, come Freud, lo vede diviso in tre parti: Io, Es e Super io. Il primo dovrebbe fare da mediatore tra gli altri due, che tirano l’acqua ai loro rispettivi mulini,… quello delle emozioni e quello della ragione. “Ma allora…. Chi vince?” Si chiede Super io nella pièce “La verità di Freud” dell’autrice contemporanea Stefania De Ruvo, in programma sabato 20 aprile alle 17.00 al Teatro del Gatto di Ascona, e messa in scena, con adattamento del regista Gabriele Grassi, dalla compagnia Pulcinella di Magadino. “Nessuno”, le risponde la psichiatra.
La storia è quella di Nadia, una giovane giornalista, figlia di imprenditori di successo. Avrebbe tutto per essere felice. Ma i continui litigi tra il suo Es e il suo Super io, a cui lei assiste e di cui è – a differenza di noi – pienamente consapevole, le rendono la vita impossibile. Se è cosciente delle proprie emozioni e dei propri sentimenti, le è pure chiara la propria insicurezza, la paura di non essere all’altezza, di far soffrire chi le sta attorno. E questa consapevolezza non l’aiuta a trovare il suo equilibrio. I dialoghi-scontri con la madre, le confidenze con il fratello, gli incontri con la psichiatra le daranno l’occasione di capirsi meglio e di cercare una via d’uscita che varrà per lei, ma non per altri…
Della durata di poco più di un’ora, “La verità di Freud” non è un testo “intellettuale”, ma un testo “che vuol far ridere con intelligenza”, come ha motivato la giuria del concorso “Enzo D’Apolito” che le ha assegnato il primo premio nel 2016. Per questo può essere chiamata “semicomica”, perché vi vengono rappresentati i battibecchi interiori che tutti noi abbiamo, ma in maniera leggera. Insieme a Nadia, lo spettatore può così prender coscienza delle forze che influiscono sul nostro modo di vivere e sulle nostre scelte, con un certo distacco e con un sorriso. Un bel modo di bassare la serata di un sabato di aprile.
La compagnia:
Il Gruppo Teatrale Pulcinella è stato fondato nel 1982 dalla regista Nidia Sargenti Bertoliatti. La sede è situata a Magadino (Gambarogno) dove si svolgono la maggior parte delle prove e degli spettacoli. Nato all’inizio, come un gruppo ricreativo atto a raccogliere bambini e ragazzi della regione per avvicinarli alla bellissima arte teatrale. La compagnia, con il passare degli anni, ha avuto una serie di cambiamenti naturali, vuoi perché i giovani sono cresciuti, vuoi anche dell’avvicendarsi di nuovi attori, che hanno portato e arricchito il gruppo con tecniche di recitazione diverse, che Nidia ha saputo coinvolgere ed amalgamare, creando e portando in scena dei pezzi, che hanno sempre ben figurato in ogni dove. Questi testi teatrali, hanno spaziato dal dialetto, ai classici, sperimentando nuove vie, per dare spessore alla recitazione e alle pièce rappresentate. Dal 2010 una svolta importante; per questioni di salute Nidia ha passato il testimone alla regia e al coordinamento del gruppo a Gabriele Grassi. Qui la compagnia, formata da uno zoccolo duro di attori facenti parte del “vecchio” Pulcinella, hanno accolto con entusiasmo il cambiamento e l’entrata nella compagine di nuovi elementi, che ne hanno stimolato e rafforzato il carattere. Le nuove sinergie venute a crearsi, hanno permesso al regista di osare, scegliendo di avvicinare dei mostri sacri della drammaturgia, adattandoli in maniera semplice ma senza stravolgere il contenuto dei testi e delle intenzioni, perché cosi riletti si adattassero ad un pubblico il più variegato possibile, ponendo lo spettatore, nella situazione di esprimere le proprie emozioni e lasciare andare la fantasia oltre la recitazione. Il Gruppo Teatrale Pulcinella ha, in oltre trent’anni, portato in scena molti spettacoli con parecchie trasferte in patria e all’estero, (Austria, Belgio, Italia, Francia) presentando autori d’eccellenza sia in dialetto Ticinese: Fernando Grignola, che internazionali: Macario, Agatha Christie, Molière, Bertolt Brecht, Friedrich Dürrenmatt e per ultimo Harold Pinter con il pezzo; “LA SERRA”, attualmente in cartellone al Salone Municipale di Magadino e Gambarogno, che è stato scelto dalla Federazione Filodrammatiche Ticinese, dopo averlo visionato, tra i dodici spettacoli portati in scena alla 26° Maratona tenutasi al Teatro di Locarno, a rappresentare il Canton Ticino alla prossima Biennale, che si terrà nei Grigioni e precisamente a Sagogn, nel prossimo autunno. Molte le soddisfazioni dunque, per questa Compagnia, che con la propria passione per il teatro, abnegando fatiche e difficoltà, ha saputo far emozionare, piangere e divertire i numerosi spettatori che da sempre la seguono con affetto.
Ingresso:
Intero CHF 15
Bambini fino a 12 anni CHF 5