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DIARIO DI UN BRUTTO ANATROCCOLO
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Rassegna A’ToutPublic- Circuito Girino
spettacolo per tutti a partire dai 6 anni
“Non ingannatevi … è uno spettacolo per grandi che piace anche ai bambini.. o forse per bambini che piace tanto ai grandi”…
Ingresso:
PROMOZIONE PREVENDITA ADULTI e AVS CHF 15.–
prenotazione: 091 792 21 21/ info@ilgatto.ch
in biglietteria
Adulti: CHF 25
AVS: CHF 20
Studenti 20-25 anni CHF 15
Ragazzi fino 19 anni: CHF 10
Da H.C. Andersen
Di Tonio De Nitto
Con Ilaria Carlucci, Francesca De Pasquale, Luca Pastore e Fabio Tinella
Collaborazione al movimento coreografico Annamaria De Filippi
Musiche originali di Paolo Coletta
Scene di Roberta Dori Puddu
Costruzione oggetti Luigi Conte
Costumi di Lapi Lou
Sarta Maria Rosaria Rapanà
Luci di Davide Arsenio
Regia di Tonio De Nitto
Una produzione Factory Compagnia Transadriatica e TIR Danza
Lo spettacolo:
Uno spettacolo che coniuga diversi linguaggi come il teatro e la danza a partire da un classico per l’infanzia di Andersen. Un anatroccolo oltre Andersen, che usa la fiaba come pretesto per raccontare una sorta di diario di un piccolo cigno, creduto anatroccolo, che attraversa varie tappe della vita come quelle raccontate nella storia originale, compie un vero viaggio di formazione alla ricerca di sé stesso e del proprio posto nel mondo e alla scoperta della diversità come elemento qualificante e prezioso..In Diario di un brutto anatroccolo si gioca con leggerezza e creatività a trasformare piccoli elementi contemporanei per evocare ogni singola situazione della fiaba, attraverso le musiche originali, alle coreografie e costumi.
Recensioni:
Lo straordinario spettacolo di Facrtory Compagnia transadriatica ha la capacità di raccontare, attraverso il non detto, tutto ciò che urla l’urgenza di mancanza di voli (…) La danza, la poesia delle immagini e la suggestione di un racconto reale lasciano i segni sulla pelle dello spettatore, che si ritrova catapultato in un mondo bambino, ma troppo cresciuto in brutture. (…)Bravi gli interpreti, inventori di un linguaggio senza confini, geniali nelle loro capacità di metter in gioco qualsiasi forma di movimento, dal suono alla danza, passando per il mimo. Mai vissuta così tanta bellezza, senza evitare alcun passaggio dalle peggiori brutture umane. Indimenticabile! Repubblica, Giancarlo Visitilli
Uno spettacolo scritto e diretto da Tonio De Nitto nel “registro” del teatro-danza – o del teatro- musica? Non importa chiederselo, tutte e due i linguaggi sono presenti e fusi in questa straordinaria e delicatissima pantomima musicata da Paolo Coletta; (…) Francesca De Pasquale – protagonista e “segreto” di questo prezioso e delicato spettacolo. La sua natura, la sua generosità, la sua straordinaria bravura, sono già cigno. Ri-nascita per tutti noi, in platea, presi, rapiti da questo semplice congegno scenico affidato alla grazia della musica e al vento. La Stampa Mauro Marino
De Nitto affronta il tema con delicatezza e decisione, dispone con cura e pulizia espressiva gli elementi della scena perché fuori, in questo caso gli adulti, sappiano ricondurli a fini educativi. Certo, colto ognuno da quella impressione di meraviglia, a trovarne di adulti in sala. Planetarium Osservatorio sul teatro e le nuove generazioni, Simone Nebbia